Immaginate una mattina svegliarvi,
dalla parte destra o sinistra non importa.
Sentire voci e voci,
tra le voci risa e odori di spezie.
Spezie speziate colorate dolci agri
piccanti amare mielose.
Curcuma cumino peperoncino
trigonella menta mentuccia
fiordifinocchio rosmarino
assafetida maggiorana
cannella zenzero pepe neem...
Respirate, gli aromi entrano dalle nari,
attorcigliano sciolgono viscere,
escono dai fori: scorregge, alito, voce.
La vostra voce corre, voi dietro,
s'incontra con altre,
vi spingono fino in piazza grande:
bolle un calderone alto come torre,
intorno neri gialli grigi
bianchi rossi annusano parlano ridono
tutti assieme e si capiscono.
(Maria Privitera)
Vi invito a commentare e riflettere su questa poesia che, in realtà, ha suggerito l'idea per creare questo blog.
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